Profezia I tre giorni di buio - Cristiani Cattolici: Pentecostali Apologetica Cattolica Studi biblici

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Profezia I tre giorni di buio

Catechesi Quinta Parte
PROFEZIA I tre giorni di buio

 
“…Dio manderà due castighi: uno sarà sotto forma di guerre, rivoluzioni e altri mali; avrà origine sulla terra. L’altro sarà mandato dal Cielo. Verrà sopra la terra l’oscurità immensa che durerà tre giorni e tre notti. Nulla sarà visibile e l’aria sarà nociva e pestilenziale e recherà danno, sebbene non esclusivamente ai nemici della Religione. Durante questi tre giorni la luce artificiale sarà impossibile; arderanno soltanto le candele benedette. Durante tali giorni di sgomento, i fedeli dovranno rimanere nelle loro case a recitare il Rosario e a chiedere Misericordia a Dio… Tutti i nemici della chiesa (visibili e sconosciuti) periranno sulla Terra durante questa oscurità universale, eccettuati soltanto quei pochi che si convertiranno… L’aria sarà infestata da demoni che appariranno sotto ogni specie di orribili forme… Dopo i tre giorni di buio, San Pietro e San Paolo… designeranno un nuovo papa… Allora il Cristianesimo si diffonderà in tutto il mondo.”
XIX secolo, profezia della Beata Anna Maria Taigi, Siena [a, d, j, l]
 
“La morte degli impenitenti persecutori della Chiesa avverrà durante i tre giorni di buio. Colui che sopravviverà ai tre giorni di tenebra e di pianto, apparirà a se stesso come l’unico sopravvivente sulla terra, perché di fatto il mondo sarà coperto di cadaveri”.

XIX secolo, profezia di San Gaspare del Bufalo, Italia

 
“…Verso la fine, l’oscurità ricoprirà la Terra…”
Profezia del XIX secolo, l’Estatica di Tours [d, l]
 
“…Durante l’oscurità che durerà tre giorni, la gente che si è data alle vie del male perirà, così che solo un quarto del genere umano sopravviverà…”

Profezia del XIX secolo, Beata Maria di Gesù Crocifisso

 
“Verranno tre giorni di continua tenebre. Durante tali tenebre spaventose, solo le candele di cera benedetta faranno lume. Una candela durerà per tre giorni; però nelle case degli empi non arderanno. Durante questi tre giorni i demoni appariranno in forma abominevole e faranno risuonare l’aria di spaventevoli bestemmie. Raggi e scintille penetreranno nelle dimore degli uomini, però non vinceranno la luce delle candele benedette che non saranno spente né da venti né da tormente o terremoti. Una nube rossa come il sangue attraverserà il cielo; il rombo del tuono farà tremare la Terra. Il mare riverserà le sue onde spumose sulla Terra. La Terra si muterà in un immenso cimitero. I cadaveri degli empi come dei giusti copriranno il suolo. La carestia che seguirà sarà grande; tutta la vegetazione della Terra sarà distrutta, come pure saranno distrutti i tre quarti del genere umano. La crisi verrà per tutti repentina, i castighi saranno universali e si succederanno uno dopo l?altro senza interruzione.”
 
XIX-XX secolo, messaggio di Gesù a Maria Giulia Jahenny, Blain in Francia

 
“Io verrò sul mondo peccatore con un terribile rombo di tuono, in una fredda notte d’inverno. Un caldissimo vento del Sud precederà questa tempesta e pesanti chicchi di grandine scaveranno la terra. Da una massa di nuvole rosso-fuoco lampi devastatori saetteranno, incendiando e riducendo tutto in cenere. L’aria si riempirà di gas tossici e di esalazioni letali che, a cicloni, sradicheranno le opere dell’audacia e della follia e della volontà di potenza della Città della notte…Quando in una fredda notte d’inverno, il tuono romberà…allora chiudete molto in fretta porte e finestre…I vostri occhi non devono profanare il terribile avvenimento con sguardi curiosi…riunitevi in preghiera dinanzi al Crocifisso, ponetevi sotto la protezione di Mia Madre Santissima. Non lasciatevi prendere da alcun dubbio riguardo alla vostra salvezza…Accendete le candele benedette, recitate il Rosario. Perseverate tre giorni e due notti…Io, vostro Dio, avrò purificato tutto… Magnifico sarà il Mio regno di pace…”

XIX-XX secolo, messaggio di Gesù a Maria Giulia Jahenny, Blain in Francia
 
“I tre giorni di tenebre saranno di giovedì, venerdì e sabato…tre giorni meno una notte…”
XIX-XX secolo, messaggio a Maria Giulia Jahenny, Blain in Francia [m]
 
Durante questi tre giorni di oscurità terrificante, non deve essere aperta nessuna finestra, perché nessuno riuscirà a vedere la terra e il colore terribile che essa avrà in quei giorni di punizione, senza che muoia immediatamente…”
XIX-XX secolo, messaggio a Maria Giulia Jahenny, Blain in Francia [m]
 
“Il cielo sarà in fiamme, la terra si spaccherà…Durante questi tre giorni di oscurità lasciate accese le candele benedette dappertutto, nessuna altra luce risplenderà…”
XIX-XX secolo, messaggio a Maria Giulia Jahenny, Blain in Francia [m]
 
“Nessuno fuori dalla sua abitazione…sopravviverà. La terra tremerà come al giudizio e la paura sarà grande…”

8 dicembre 1882, messaggio a Maria Giulia Jahenny, Blain in Francia [m]

 
“…Tutto tremerà tranne il mobile sul quale brucia la candela benedetta. Questo non tremerà. Vi riunirete tutti con il crocifisso e con la Mia immagine benedetta. Questo è ciò che terrà lontano questo terrore.”

XIX-XX secolo, messaggio della Madonna a Maria Giulia Jahenny, Blain in Francia [m]
 
“Tre quarti della popolazione del globo sparirà. Metà della popolazione della Francia verrà distrutta.”

 
XIX-XX secolo, messaggio a Maria Giulia Jahenny, Blain in Francia [m]

 
“Il cielo si ammantò di nera caligine, scoppiando i fulmini più tremendi, dove incenerivano, dove bruciavano; la terra, non meno che il cielo, era sconvolta. I terremoti più orribili, le voragini più rovinose facevano le ultime stragi sopra la terra. In questa guisa furono separati i buoni cattolici dai falsi cristiani. Molti di quelli che negavano Dio lo confessavano e lo riconoscevano per quel Dio che egli è. Tutti lo stimavano, lo adoravano, lo amavano. Tutti osservavano la sua santa legge. Tutti i religiosi e religiose si sistemavano nella vera osservanza delle loro regole. Il clero secolare era l’edificazione della santa Chiesa. Nelle religioni fiorivano uomini di molta santità e dottrina, e di vita molto austera. Tutto il mondo era in pace.”

 
XIX secolo, visione della Beata Elisabetta Canori Mora [g]

 
“…tutto il mondo sarà in rivolta e si uccideranno gli uni con gli altri, si trucideranno tra loro senza pietà. …la mano vendicatrice di Dio sarà sopra questi infelici, e con la sua onnipotenza punirà il loro orgoglio e la loro temerarietà e sfacciata baldanza, si servirà Dio della potestà delle tenebre per sterminare questi settari, uomini iniqui e scellerati, che pretendono di atterrare, di sradicare dalle sue profonde radici, di buttar giù dai suoi più profondi fondamenti la nostra santa madre Chiesa cattolica.
 
…con un solo cenno della sua destra mano onnipotente punirà questi iniqui, permettendo alla potestà delle tenebre di sortire dall’inferno, e queste grandi legioni di demoni scorreranno tutto il mondo, e per mezzo di grandi rovine eseguiranno gli ordini della divina giustizia, a cui questi maligni spiriti sono soggetti, sicché né più né meno di quanto lo permetterà Dio potranno danneggiare gli uomini e le loro sostanze, le loro famiglie, i loro poderi, villaggi, città, case e palazzi, e ogni altra cosa che sussisterà sopra la terra…
 
Permetterà Dio che siano castigati questi uomini iniqui dalla crudeltà dei fieri demoni… mi fu mostrato l’orrido carcere infernale. Vedevo aprirsi dal profondo cupo della terra una tenebrosa e spaventevole caverna, piena di fuoco, dove vedevo sortire tanti demoni, i quali, presa chi una figura e chi un’altra, chi da bestia, chi umana, venivano tutti ad infestare il mondo e fare dappertutto stragi e rovine.
 
…[i veri e buoni cristiani] in loro favore avranno il valevole patrocinio dei gloriosi santi apostoli san Pietro e san Paolo. Questi vigileranno alla loro cura e custodia, acciò quei maligni spiriti non possano nuocere né la loro roba né le loro persone; ma questi buoni cristiani saranno preservati ed immuni dalle spietate rovine che faranno questi maligni spiriti, con il permesso di Dio e non altrimenti, mentre questo immenso Dio è l’assoluto padrone del cielo e della terra e dell’inferno, la cui tenebrosa potestà non può farci alcun danno senza il suo sommo permesso, senza la sua volontà.
 
…puniti gli empi con morte crudele, demoliti questi indegni luoghi, vidi ad un tratto rasserenare il cielo, …si vide sulla terra apparire un bello splendore, che annunziava la riconciliazione di Dio con gli uomini; dai santi angeli fu condotto il piccolo gregge di Gesù Cristo avanti al trono del gran principe san Pietro. Questo gregge era quel suddetto gregge di buoni cristiani, … fu riordinata tutta la Chiesa secondo i veri dettami del santo Evangelo, …tutto era ordinato all’amore di Dio e del prossimo.”

 
XIX secolo, visione della Beata Elisabetta Canori Mora [g]
 
“Nubi con bagliori di incendio compariranno infine nel cielo e una procella di fuoco si abbatterà su tutto il mondo. Il terribile flagello, mai visto nella storia dell’umanità, durerà settanta ore. Gli empi saranno polverizzati e molti andranno perduti nell’ostinatezza del loro peccato. Allora si vedrà la potenza della luce sulla potenza delle tenebre. Le ore delle tenebre sono vicine.”

 
16 aprile 1954, messaggio alla Ven. Elena Aiello, Calabria
 
Un messaggio identico a quello di Madre Elena Aiello, appena proposto, è stato ricevuto da Madre Elena Leonardi il 2 aprile 1976.
 
“Si oscurerà il Cielo… Cadranno le tenebre su tutta la terra. La terra sarà avviluppata in un nero mantello per giorni e per notti! Ma non è ancora la fine del mondo perché il Signore non intende per il momento distruggere il suo capolavoro… Sarà il simbolo delle tenebre dell’intelletto dell’uomo e farà buio su tutta la terra fino a quando gli atei, coloro che non credono in Dio, i costruttori dei mezzi di distruzione leveranno anch’essi gli occhi verso il cielo sbalorditi e attoniti per implorare un barlume di luce. Dopo ritornerà a splendere il sole. Non ti dico che queste cose si avvereranno proprio adesso. È ancora tempo di Misericordia e di Perdono e bisogna implorarli con tutte le vostre forze.”

 
3 gennaio 1968, messaggio a Suor N.N, Italia

 
“La Santa Vergine ha detto che la terrà andrà fuori della sua orbita per tre giorni. A quel punto, la seconda Venuta di Cristo sarà vicina. Il diavolo assumerà il controllo del mondo. Durante quei giorni le famiglie dovrebbero restare in continua preghiera. Per via dei falsi profeti, che falsificheranno le parole di Cristo, dobbiamo essere in stato di grazia in modo tale da poter discernere il bene dal male…
 
Non dobbiamo aprire le porte delle nostre case a nessuno. Dobbiamo soltanto continuare a pregare. La Vergine ha detto che sarebbe meglio che non guardassimo neanche fuori dalla finestra, perché vedremmo la giustizia di Dio sulla gente. Sarà così terribile che non vorremo vedere tutto ciò.”
 
La veggente Patricia Talbot, Cuenca, Ecuador [c]
 
“Si avvicinano giorni di tenebre, ma più grandi delle tenebre sulla terra sono le tenebre dell’anima.”
 
2 dicembre 1989, messaggio della Madonna a Patricia Talbot, Cuenca, Ecuador
 
“Durante questi tre giorni di buio non verrà lasciato all’inferno nemmeno un demone. Tutti saranno sulla terra. Quei tre giorni saranno talmente bui che non riusciremo a vedere neanche le mani davanti alla faccia.
 
In quei giorni quelli che non sono in stato di grazia moriranno di terrore a causa dei terribili demoni che vedranno. La Madonna mi disse di chiudere tutte le porte e le finestre e di non rispondere a nessuno che chiami da fuori. La più grande tentazione che avremo sarà dovuta al diavolo che imiterà la voce dei nostri cari. Mi disse: «Vi prego non prestategli ascolto perché quelli non sono i vostri cari; sono i demoni che cercano di attirarvi fuori di casa»… La Madonna mi ha detto che Dio ha scelto alcune persone che saranno martiri all’inizio dei tre giorni di buio, ma esse non dovranno aver paura, Dio darà loro perseveranza e, dopo il martirio, gli angeli le porteranno in Cielo in anima e corpo.
 
Lei insiste sul fatto che preghiamo il Signore che quei giorni non vengano in inverno e che non ci siano donne incinte sul punto di partorire; perché se accadranno in inverno il freddo sarà intenso, non ci sarà nessun mezzo di riscaldamento artificiale e le donne che stanno per partorire non avranno alcuna assistenza medica… Mi disse che le ore di buio saranno esattamente 72 e il solo mezzo per contarle saranno gli orologi meccanici, perché non ci sarà elettricità.
 
Dopo questa purificazione sarà primavera. Tutto sarà verde e tutto sarà pulito. L’acqua sarà cristallina, anche l’acqua nei rubinetti delle case. Non ci sarà contaminazione nell’acqua, né nell’aria, né nei fiumi… I giorni di buio saranno molto difficili per le persone sole e per i genitori in famiglie dove ci sono figli adulti, perché fuori sentiranno le loro voci.
 
I genitori, specialmente i padri, devono insegnare ai figli e alle figlie a pregare. Durante le ore del buio la preghiera dei bambini sarà miracolosa.”

 
11 settembre 1987, resoconto scritto da Fra’ David Lopez sulle rivelazioni della Madonna da lui ricevute a Medjugorje
 
“Non abbiate paura dei tre giorni di buio che verranno sulla terra, perché quelli che vivono il Mio messaggio e seguono una vita di preghiera interiore saranno avvertiti da una voce interiore, da tre giorni a una settimana prima che si verifichino.
 
I Miei figli devono continuare a pentirsi dei loro peccati e devono pregare di più, come Io ho raccomandato. Dovrebbero procurarsi dell’Acqua Santa, articoli religiosi benedetti ed avere una speciale devozione al Sacro Cuore di Gesù, lasciando sempre un «lume della Vigilia» acceso davanti a Lui… Io sarò con voi durante il tempo dell’angoscia e i Miei figli possono invocare Me per trovare un sicuro rifugio…”
 
14 agosto 1987, messaggio della Madonna a Fra’ David Lopez, Medjugorje
 
“Satana è davvero all’opera e durante il tempo dei tre giorni di buio i demoni agiranno con più accanimento perché quello sarà il loro momento. Grazie al Rosario Satana non può sconfiggere i miei figli.”
 
21 ottobre 1994, messaggio della Madonna a Christiana Agbo, Aokpe Nigeria
 
“Figli miei, oggi sono venuta per chiedervi ancora una volta di pentirvi dei vostri peccati, se non vi pentirete Dio sarà in collera con voi. Ci saranno problemi nel mondo. Dio manderà la distruzione sul mondo e questa sarà veramente grande. L’Ira di Dio scenderà sulla terra. Durante i tre giorni di buio il tuoni e i lampi scuoteranno il mondo.”

 
Christiana chiede cosa dovremmo fare durane i tre giorni di buio. La Madonna risponde:
 
“Dovreste prendere il Crocifisso e pregare. Niente darà luce tranne le candele benedette.”
 
Quando Christiana chiede come potremmo evitare il tre giorni di buio la Madonna risponde che dovremmo pregare e smettere di commettere peccati.
 
3 marzo 1995, messaggio della Madonna a Christiana Agbo, Aokpe Nigeria
 
Christiana descrive una visione avuta nell’agosto del 1995:
 
“Sono entrata e nessuno dei miei compagni di preghiera era con me. Ero sola nella stanza. Incominciarono i tre giorni di buio e io iniziai a pregare…si sentiva un suono terrificante fuori. La gente cercava di nascondersi come poteva. C’erano venti violenti, tuoni e un terremoto. Quello che il diavolo stava facendo alla gente di fuori era terribile.”
 
22 agosto 1995, visione ricevuta da Christiana Agbo, Aokpe Nigeria
 
RIFERIMENTI BIBLICI DA APPROFONDIRE
 
“Il sole divenne nero”
 
Quando l’Agnello aprì il sesto sigillo (…) il sole divenne nero come sacco di crine
 
Καὶ εἶδον ὅτε ἤνοιξε τὴν σφραγῖδα τὴν ἕκτην (…) καὶ ὁ ἥλιος μέλας ἐγένετο ὡς σάκκος τρίχινος
 

Il passo dell’Apocalisse sopracitato (6,12) è tradotto fedelmente dal testo originale, in cui si fa esplicito riferimento ad un sole di colore nero, come oscurato o non più attivo – μέλας, “nero“.
Ancor più chiaro è il passo successivo dedicato alle prime quattro trombe suonate dagli angeli (8,12):
 
 
Il quarto angelo suonò la tromba e un terzo del sole, un terzo della luna e un terzo degli astri fu colpito e si oscurò: il giorno perse un terzo della sua luce e la notte ugualmente.
 
Καὶ ὁ τέταρτος ἄγγελος ἐσάλπισε, καὶ ἐπλήγη τὸ τρίτον τοῦ ἡλίου καὶ τὸ τρίτον τῆς σελήνης καὶ τὸ τρίτον τῶν ἀστέρων, ἵνα σκοτισθῇ τὸ τρίτον αὐτῶν, καὶ τὸ τρίτον αὐτῆς μὴ φανῇ ἡ ἡμέρα, καὶ ἡ νὺξ ὁμοίως.
 

La descrizione è in gran parte vaga, si parla d’una perdita di luminosità generale del firmamento senza specificare la durata di tale evento, tuttavia rimane un indizio fondamentale. Questo secondo passo è tradotto fedelmente al testo originale dunque, anche in questo caso, possiamo esser sicuri che l’estratto non si presti ad interpretazioni diverse o arbitrarie.
Il verbo σκοτίζω (nel testo σκοτισθῇ) significa generalmente “oscurare“, ma può anche essere inteso come “assenza della luce di Dio“: un oscurità difatti mai provata sulla terra, l’assenza di Dio che di conseguenza produce assenza di luce. Gli astri si oscurano poichè sulla terra manca Dio, potremmo sintetizzare: in alcune profezie si parla, a questo riguardo, d’un momento in cui il Creatore si “ritirerà” dal mondo, che fino a quell’istante aveva sostenuto nonostante l’infedeltà di questo.
 
Naturalmente l’Apocalisse non è l’unico testo biblico in cui vi sono degli elementi riconducibili ai famigerati “tre giorni di buio“.
Padre Livio Fanzaga, con un espressione semplice ma precisa, è solito ripetere che il Cielo ama i riferimenti all’Antico Testamento quando si tratta di “comunicare” con gli uomini della nostra epoca.
E, proprio rileggendo l’Esodo (10:21-22), troviamo un passaggio dichiaratamente esplicito:
 
 
Allora il Signore disse a Mosè: «Stendi la tua mano verso il cielo e vi siano tenebre nel paese d’Egitto, così fitte da potersi toccare. Mosè stese la sua mano verso il cielo e per tre giorni ci fu una fitta oscurità in tutto il paese d’Egitto.
 

Esattamente come accade per il sesto sigillo (penultimo) citato in precedenza, anche nelle nona piaga d’Egitto (penultima) la luce lascia spazio alle tenerbe, preannunciando l’ultimo e devastante castigo.
In generale, considerati i numerosi paralleli (cavallette, massicce morie d’animali, ulcere), potremmo affermare che i supplizi riservati all’Egitto 3500 anni fa saranno riprodotti su scala mondiale negli ultimi tempi, seppur con le relative modifiche volute dalla Volontà Divina.
Il profeta Gioele ben 600 anni prima della visione dell’Apostolo Giovanni scriveva che “il sole sarà mutato in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il grande e terribile giorno dell’Eterno” (2:31).
Lo stesso scrissero i profeti Amos (8:9) e Sofonia (1:14-15) rispettivamente 800 e 700 anni prima che fosse composta l’Apocalisse.
Interessante notare che il concetto dell’oscurità in tempi antichi era proprio dello Sheol (שְׁאוֹל), l’oltretomba israelita, dunque strettamente legato alla sfera della morte.
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