Compleanni vietati dai testimoni di Geova risposte catechesi
Testimoni di Geova
Il compleanno è una festa errata?
I Testimoni di Geova non festeggiano i compleanni perché ritengono che tale usanza sia contraria alla volontà di Dio. Non si tratta di una decisione personale o lasciata al giudizio coscienzioso dei singoli ma di un insegnamento ufficiale, al quale è obbligatorio attenersi e far attenere i figli minorenni, pena la disassociazione dall'organizzazione.
L'articolo: "Le feste di compleanno e la loro scia di morte". "Scrive: OGGI la maggioranza delle persone considera le feste di compleanno un'usanza innocua … Gli unici due compleanni menzionati nella Bibbia sono quelli di due governanti che erano nemici di Dio. In ciascuna delle due feste ci fu un'esecuzione capitale, affinché gli ospiti potessero gongolare per la morte di qualcuno che era caduto in disgrazia presso il re. Nel primo caso, il faraone d'Egitto fece mettere a morte il capo dei panettieri. (Genesi 40:2, 3, 20, 22) Il sovrano egiziano fece questo durante il banchetto perché si era indignato con il suo servitore. Nel secondo caso Erode, l'immorale governante della Galilea, fece decapitare Giovanni il Battezzatore per accontentare una ragazza che aveva danzato alla festa e gli era piaciuta molto". w94 15/7 p. 25
Eppure la Watchtower a proposito di un'altra usanza la cui origine risale al paganesimo nella Svegliatevi! dell'8/6/02, a pag. 24, parlando un'antica tradizione pagana il "Luau hawaiano" viene detto "Anche se in origine il Luau potrebbe aver avuto qualche legame con la falsa religione, oggi il termine indica semplicemente un banchetto hawaiano. Pertanto molti cristiani possono decidere in coscienza di parteciparvi". Ma allora perché non seguire lo stesso ragionamento anche per i compleanni?
I compleanni vanno visti per quello che adesso sono e rappresentano una semplice festa per ricordare un evento bello e felice, la gioia della nascita e la vita che continuiamo a ricevere da Dio.