Il sacramento della Confessione - Confronto con i Testimoni di Geova
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Nozione di Confessione
1 - Per Confessione, nel linguaggio cattolico, si intende comunemente l'accusa dei propri peccati fatta al
sacerdote per averne l'assoluzione, cioè il perdono da parte di Dio. In modo più appropriato è detta Sacramento della Penitenza. La confessione, strettamente parlando, è solo parte o componente del Sacramento della Penitenza, è cioè la manifestazione o accusa dei propri peccati al confessore.
Nel Sacramento della Penitenza bisogna valorizzare anche la dimensione della Riconciliazione, che ne è un
effetto o conseguenza nel senso che “quelli che si accostano al Sacramento della Penitenza ricevono dalla misericordia di Dio il perdono delle offese fatte a Lui e insieme si riconciliano con la Chiesa, alla quale hanno inflitto una ferita col peccato e che coopera alla loro conversione con la carità, l'esempio e la preghiera”.
Anche per questo il sacramento' della confessione si può chiamare pure Sacramento della Riconciliazione.
Dalla Confessione sacramentale o Sacramento della Penitenza va distinta la confessione della fede. Questa
consiste nella professione o dichiarazione pubblica della propria fede, cioè nella manifestazione pubblica di ciò che uno crede. E’ bene tener presente questa distinzione per evitare confusioni ed equivoci, cosa che piace ai testimoni di Geova (tdG).
2 - Qui noi trattiamo soprattutto, se non unicamente, della Confessione sacramentale o Sacramento della
Penitenza. E prima di ogni altra cosa vogliamo accertarci se il sacerdote cattolico ha il potere di rimettere i peccati davanti a Dio.
E’ chiaro che noi cerchiamo la risposta nella Bibbia, cioè nella Parola di Dio. Ma aggiungiamo subito che qui
per Bibbia intendiamo soprattutto l'insegnamento di Gesù, il Figlio di Dio, che è Sapienza e Potenza divina (cf. Giovanni 1, 1.14-18; 1 Corinzi 1, 24). Dice infatti la Bibbia:
“Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti,
ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio” (Ebrei 1, 1-2).
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