Simboli Massoni usati dai Testimoni di Geova massoneria - Cristiani Cattolici: Pentecostali Apologetica Cattolica Studi biblici

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Simboli Massoni usati dai Testimoni di Geova massoneria

Testimoni di Geova
SIMBOLI MASSONI USATI DAI TESTIMONI DI GEOVA

Il linguaggio adottato da Russell e tipicamente massonico, basta leggere i suoi sermoni. Il suo amore alle piramidi e ai simboli pagani dell'Egitto, tipicamente massonici, è evidente
Nel libro I Testimoni di Geova: Proclamatori del Regno di Dio, alle pagine 200, 201, in un breve riquadro sono elencate alcune “Usanze che sono state abbandonate”. Con non chalance e quasi come se si trattasse di cosa di poca o nulla importanza, accanto ad un’illustrazione della piramide di Giza, un trafiletto informa il lettore che:
“Per circa 35 anni il pastore Russell aveva pensato che la Grande Piramide di Giza rendesse testimonianza a Dio, confermando i periodi di tempo biblici. (Isa. 19:19) Ma i testimoni di Geova hanno abbandonato l’idea che una piramide egizia avesse a che fare con la vera adorazione. (Vedi “La Torre di Guardia” inglese del 15 novembre e 1° dicembre 1928)”.
Ben poco, non è vero? Viene detto semplicemente che il pastore Russell credeva nella piramide ma che i testimoni di Geova non ci credono più. Già il sistema denota lo stile tipico della Società: Quando qualcosa è favorevole all’organizzazione, in tal caso si dice (come per il 1914, per esempio) che “gli Studenti Biblici già da tempo avevano compreso ...”. Quando ci si vuole sbarazzare di un insegnamento, allora a crederci non sono gli “Studenti Biblici”, ma solo “il pastore Russell”. Noi sappiamo, però, e ne abbiamo fornito abbondanti prove, che non v’era credenza degli Studenti Biblici che non provenisse da Russell e, quindi, non era Russell a credere nella piramide, ma l’intera organizzazione. Ma come andarono in realtà le cose? Così come l’argomento viene attualmente presentato dal Corpo Direttivo nelle sue pubblicazioni, può sembrare quasi che si trattasse di una bizzarria di Russell, un’originalità di poca importanza. Ma un’attenta lettura dei suoi scritti rivela un quadro del tutto diverso. Nel terzo volume degli Studi sulle Scritture, (1890) intitolato Venga il tuo Regno, vi è un intero capitolo dedicato alla Grande Piramide. Fra le cose in esso contenute, vi sono le seguenti dichiarazioni:
“Noi ancora crediamo che la struttura di questa Piramide, così diversa da tutte le altre piramidi, sia stata stabilita dal Signore allo scopo di farne una Piramide e un testimone sia in Egitto che ai suoi confini. (Isa. 19:19) ... Mentre l’ulteriore, corroboratrice evidenza provveduta dalla Grande Piramide alla scritta Parola di Dio sarà un motivo in più per far gioire i santi, è chiaro che la sua testimonianza servirà specialmente per il mondo del genere umano durante l’età del millennio”.

Disegno a p. 3 del libro Venga il tuo Regno, 1889.
Trascrivere di seguito l’imponente materiale che nel libro di Russell spiega nei dettagli perché la testimonianza della piramide è complementare a quella della Bibbia, non è possibile. Chi volesse può leggerlo nelle pagine 311-376, del libro che abbiamo appena indicato. Ma, come compendio del suo contenuto, ne citiamo una sezione conclusiva:
"La Grande Piramide, in armonia con le Scritture, dichiara che ‘Cristo ha portato la vita [la restituzione alla vita umana, rappresentata da quella che è chiamata la ‘Camera della regina’] ALLA LUCE, mediante il Vangelo - la buona notizia della redenzione ... Così il “Testimone” di pietra testimonia che mediante la Chiamata della Legge o il Patto della Legge nessuno della decaduta razza umana può ottenere né la vita (la vita umana) né l’immortalità (la natura divina) ... La croce, il sacrificio di riscatto, è così specialmente indicato da questo “Testimone” di pietra ... Il ‘Pozzo’ [che rappresenta il sacrificio e la resurrezione di Cristo] è la sola via per ottenere la vita e l’immortalità, dice la Grande Piramide ... Alcuni possono dileggiare la testimonianza di questo “Testimone” di pietra, così come dileggiano la scritta Parola di Dio; ma ai loro scherni noi rispondiamo: datemi un’altra spiegazione per questo mirabile intreccio di parallelismi, o spiegatene il significato profetico in altro modo, e vedrete se le vostre profezie si adempiranno.

Provateci che ciò che abbiamo fatto non richiede alcuna ispirazione per predire eventi futuri. Mostrateci un esempio di sapienza mondana ... Non solo la Grande Piramide confonde gli scienziati atei, ma essa confuta profondamente la loro moderna e antiscritturale teoria dell’evoluzione ... La voce di questo meraviglioso “Testimone” ci riporta alla mente le parole del nostro Signore nell’occasione memorabile del suo ingresso a Gerusalemme, quando egli si presentò tipicamente a Israele come loro re, fra le acclamazioni dell’intera moltitudine dei suoi discepoli, che lodavano Dio ad alta voce per le potenti opere che aveva fatto, dicendo, ‘Benedetto sia il re che viene nel nome del Signore! Pace in cielo, e gloria nei luoghi altissimi’ ... Sì, le medesime pietre di questa Grande Piramide gridano senza incertezza. Ogni centimetro di questa enorme struttura è un’eloquente proclamazione della sapienza, della potenza e della grazia di Dio ... La testimonianza di questo “Testimone del Signore nel paese d’Egitto’, come quella della scritta Parola di Dio, indica con precisione solenne e infallibile la catastrofe finale del vecchio ordine di cose nella ‘fossa’ dell’oblìo, e il glorioso stabilimento del nuovo, sotto Cristo Gesù, la Grande Pietra Angolare dell’eterno edificio di Dio”.

Russell ai piedi della Grande Piramide
Più arditamente ancora il Fotodramma della Creazione, nell’edizione italiana del 1914, edito dalla International Bible Students Association, alle pagine 20-25, aggiungeva questi particolari:
“La tavola di Abydos concorda in pieno colla Genesi e trova conferma nella storia greca ed egiziana. Essa ci presenta Adamo come il primo faraone, e Noè come il ventesimo, mentre i nomi degli altri 18 concordan colla Genesi. Moglie di Mena fu Shes - in ebraico Isha - donna. Suo primogenito fu Faraone II - in greco Teta Khen, omicida: in ebreo, Kanighi: in latino Athos: in inglese, Cain: in Italiano, Caino ... Luminosamente così la Bibbia trova conferma in quei documenti che un tempo si volle che la smentissero ... Si suppone che Melchidesec sia stato uno dei Pastori-Re che invasero l’Egitto, e che avesse edificato la grande Piramide, la quale copre 12 acri di terreno”.


Questa era quindi, la credenza nella “Grande Piramide” condivisa da tutti gli studenti biblici. Com’è che diventò un insegnamento demonico? Per trovare una menzione d’essa in anni recenti, dobbiamo sfogliare La Torre di Guardia del 1° novembre 1957, nella quale, a pagina 654, si commenta la credenza che le “misure della Grande Piramide di Giza sono in armonia con le profezie bibliche e che dovremmo studiarle per apprendere il proposito di Dio” spiegando che si tratta di un insegnamento sbagliato e che i motivi per rigettarlo sono tanti: “Primo, l’Egitto era una nazione pagana governata dal Diavolo, non un luogo di rivelazioni divine; secondo, Dio non compie la sua opera mediante il lavoro degli schiavi che costruirono le piramidi; terzo, ai Cristiani è detto di vivere per fede, non per visione; e quarto, se la congregazione cristiana avesse dovuto essere ammaestrata dalle misure di questo antico monumento di pietra sia Gesù Cristo che qualcuno degli apostoli ne avrebbero parlato; mentre non lo fecero”.     
Rincara la dose La Torre di Guardia del 15 febbraio 1958, pagine 101-103, che sullo stesso argomento fa le seguenti dichiarazioni:
“Geova Dio ha impiegato una quarantina di scrittori in un periodo di sedici secoli per fornirci la sua Parola. È forse ragionevole concludere che ancor prima che Mosè cominciasse a scrivere il Pentateuco Dio avesse fatto innalzare un imponente monumento per convalidare la sua Parola Ispirata? Piuttosto, non è un insulto a Dio sostenere che egli abbia ritenuto necessario convalidare la sua Parola  ispirata con un muto monumento? ... Inoltre, è ragionevole sostenere che Dio abbia ordinato la costruzione di un monumento che copre 5 ettari di terreno, ... quando tutto questo lavoro doveva essere compiuto dal lavoro forzato di schiavi? ... Inoltre, se la Grande Piramide fosse stata costruita per comando di Dio, non potremmo forse aspettarci di trovare qualche accenno alla sua costruzione nella Parola di Dio, la Bibbia? ... Per quanto alcune delle sue misure sembrino rimarchevoli, non si può negare che hanno dato adito a false speranze conclusesi in delusione, e non hanno mai servito qualche proposito inteso a magnificare il nome di Geova ed a predicare ‘questa buona notizia del regno’; né quelli che hanno attribuito tanta importanza alla Grande Piramide partecipano a tale predicazione ... comunque in vista di quanto si è detto non abbiamo altra alternativa che concludere che sia stata compiuta mediante potere demonico piuttosto che mediante la forza attiva di Dio ... Poiché l’evidenza biblica indica che la Grande Piramide non fu costruita per comando di Dio, considerarla seriamente significherebbe per i Cristiani rivolgersi all’Egitto per aiuto. (Isa. 31:1) ... Questa, la più logica di tutte le spiegazioni intorno alla Grande Piramide di Giza, indicherebbe dunque che certamente essa non fu costruita da quelli dedicati alla pura adorazione di Geova Dio, ma da devoti all’astrologia; una manifestazione della religione del diavolo, e costruita per promuovere tale religione”.


Può permanere alcun dubbio che la Società abbia apertamente sconfessato Russell, definendolo uno che insulta Dio, uno che non ha mai partecipato alla predicazione della buona notizia, un promotore della religione del diavolo? Eppure questo è quello che di Russell dodici anni dopo la sua morte scrisse proprio l’autore della sua elegia funebre, il “giudice” Rutherford:
“Alcuni fatti che non possono assolutamente essere messi in dubbio e che meritano d’essere presi in attenta considerazione sono questi: Che quelli che sono devoti della grande piramide non hanno visto e apprezzato la distinzione fra l’opera di Elia e quella di Eliseo nella chiesa; essi non hanno capito la differenza fra l’organizzazione del Diavolo e l’organizzazione di Dio, e hanno fallito o hanno rifiutato di prendere parte nella dichiarazione del giorno di vendetta del nostro Dio contro l’organizzazione di Satana; essi hanno mancato di comprendere la nascita della nazione e la venuta del Signore nel suo tempio. Infatti, essi non sono in armonia con la presente verità, che ha spinto quelli che sono devoti a Dio a prendere parte con zelo nella proclamazione e nell’esaltazione del nome di Geova. I devoti della piramide hanno concluso che tutta la verità sul piano di Dio, e che doveva essere ricevuta dalla chiesa che è ancora sulla terra, fu rivelata prima del 1917 e che da allora in poi alla chiesa non è rimasto che attendere nell’inattività ... In questo e nel prossimo numero della Torre di Guardia dimostreremo oltre ogni dubbio che la profezia di Isaia 19:19, 20 non fa alcun riferimento alla grande piramide d’Egitto ... Inoltre considereremo chi costruì la piramide e perché ... Alcuni hanno detto che ‘la grande piramide di Giza è una forte prova a sostegno del piano di Dio esposto nella sua Parola’. Se fosse così questa sarebbe un ammissione da parte di Dio che la sua Parola ha bisogno d’essere integrata e perciò che non è sufficiente di per se stessa ... È certo che la piramide di Giza non fu costruita da Geova; né fu costruita per suo comando ... È ragionevole concludere che Lucifero che conosceva le misure della terra e le loro relazioni con le stelle e i pianeti ... abbia usato queste informazioni nella costruzione della piramide ... È più ragionevole concludere che la grande piramide di Giza, così come le altre piramidi e la sfinge, sia stata costruita dai governanti d’Egitto sotto la direttiva di Satana il Diavolo” - La Torre di Guardia del 15 novembre 1928, pagine 341-345.

Possono sussistere ulteriori dubbi? Può qualcuno negare che secondo il Corpo Direttivo dei testimoni di Geova, Russell, in uno dei suoi più peculiari insegnamenti sia stato colpevole d’aver promosso e diffuso il demonismo? Certamente no! Ma, per quanto riguarda l’insegnamento della piramide vi è un’ultima cosa che val la pena di sottolineare. Solo tre anni prima delle dichiarazioni apparse sulla rivista appena menzionata, si poteva leggere un’altra dichiarazione, della penna dello stesso Rutherford, sulla Torre di Guardia del 15 maggio 1925, pagina 148. Essa recitava, testualmente, così: “La grande Piramide d’Egitto, eretta come un testimone silenzioso e inanimato del Signore, è un messaggero; e la sua testimonianza parla con grande eloquenza del piano divino. (Isaia 19:19, 20)". Essa fa seguito alla ponderosa testimonianza di un intero numero della rivista L’Età d’Oro (oggi Svegliatevi!) del 21 maggio 1924, pagine 519-537 nella quale la Società Torre di Guardia (o meglio, il “giudice” Rutherford) tratta il soggetto della grande piramide ricalcandolo pedissequamente dal 3° volume degli Studi sulle Scritture, non modificandone quasi nemmeno una virgola! (cliccare qui per visualizzare una pagina di questa rivista)
C.T. Russell a 36 anni
Quanto riportato in questa pagina è una parte di uno studio molto più ampio e completo che si può scaricare qui (formato zip, 124kb). Il materiale può essere liberamente usato per lo studio e l'approfondimento, con l'unica limitazione di citarne ogni volta la fonte.




La tomba di Russell e la piramide
A proposito del monumento funebre di Russell, una persona mi ha rivolto la seguente domanda: «... in un articolo che parla della Grande Piramide di Giza, osservo che la tomba di Russell è a forma di piramide. Il libro "I Testimoni di Geova Proclamatori del Regno di Dio", al capitolo 6 pag. 64, mostra la tomba di Russell, con tanto di foto e l'iscrizione Charles Russell con una forma completamente diversa. Mi sapresti dire come mai?»

La WTS raffigura nel libro "Proclamatori" il cippo funerario che si trova a poca distanza dal monumento a forma a di piramide.
Dettaglio: come si può chiaramente notare, il cippo si trova a pochi metri dalla piramide, piramide che però non viene mai raffigurata in nessuna pubblicazione della Società.
Cosa si trova all'interno della piramide? Ecco cosa si legge in una pubblicazione edita dalla Watchtower nel 1919
“Nella giornata di lunedi, ci riunimmo in circa 150 persone e il fratello Bohnet ci portò su un pendio verso sud, per visitare il sepolcro del fratello Russell… Visitammo i lavori marmorei e guardammo lentamente gli operai che cesellavano il marmo che era eretto in memoria della Società.
I lotti per la sepoltura della Società Torre di Guardia, nel cimitero di Rosemont United, a 5 miglia a nord della città di Pittsburgh, formano un ampio e dignitoso spazio per tutti i membri della famiglia Betel, dei pellegrini e delle loro mogli – in tutto più di 275 grandi tombe. Nel centro esatto del lotto della Betel per desiderio di Russell, sarà eretto diagonalmente il monumento a forma di piramide, progettato dal fratello Bohnet e accettato dal fratello Russell come l’emblema più adatto per un monumento duraturo sul posto della sepoltura della Società….
(Dopo vari tentativi infruttiferi che si sono protratti per un periodo approssimativamente di cinque anni), Bohnet ci esortò a visitare il negozio vicino dove si lavorava il granito, per comprare i souvenir dei frammenti della pietra di granito… L’area per la sepoltura è stata indicata dal fratello Rutherford. Il nome del fratello Russell sarà scritto in cima alla Bibbia scolpita nella piramide con sotto tutti i nomi dei pellegrini che sono sepolti nelle tombe….
All’interno della piramide sarà inserita una cassetta di metallo sigillata contenente la serie Studies in the Scriptures, copie dei trattati di Russell, le sue foto, una copia dello Statuto della Società e molte altre cose che possono interessare alle persone che in un futuro possono aprire la piramide e trovarli”. (Souvenir Report of the Bible Students Convention, Pittsburgh, PA., 2-5 gennaio 1919 pp. 6, 7).



«Il nome del fratello Russell sarà scritto in cima alla Bibbia scolpita nella piramide con sotto tutti i nomi dei pellegrini che sono sepolti nelle tombe…». Sulla piramide venne poi scritto solo il nome di Russell, come si vede da questa foto. Evidentemente l'idea di scrivere anche i nomi dei "pellegrini" sepolti nelle tombe circostanti non venne poi attuata.
Altri dettagli del monumento



I.B.S.A. sta per International Bible Students Association, una società utilizzata dalla Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania: «Il 30 giugno 1914, a Londra, fu eretta in ente giuridico la International Bible Students Association, un nuovo strumento legale dell’organizzazione di Geova» (Annuario del 2000, p.71. Si veda anche jv cap. 11 p. 151).
La piramide, simbolo della Massoneria che è "insieme la Forma che l'organizzazione massonica assume e il Simbolo del percorso che, nel progredire della Conoscenza della Legge Naturale, tutti i Fratelli compiono...". Tempio massonico a Parigi (Francia) con il simbolo della grande piramide:

Il simbolo egiziano del "sole alato" che compariva nei libri di Russell. Al tempo di Russell era un simbolo usato anche dalla Teosofia e dalla Massoneria di Rito Scozzese come simbolo del 33° grado.



Immagine del "sole alato" di un sepolcro di una sacerdotessa egiziana del dio egiziano Amon-Ra. E' un simbolo che si trova anche nella mitologia Zoroastrista babilonese e rappresenta Ahura-Mazda, fonte della luce e l'incarnazione del bene:










Questo simbolo fu inserito anche nelle edizioni dei volumi "Studi sulle Scritture" del periodo dal 1911 al 1920:

Immagine del "sole alato" di un sepolcro di una sacerdotessa egiziana del dio egiziano Amon-Ra. E' un simbolo che si trova anche nella mitologia Zoroastrista babilonese e rappresenta Ahura-Mazda, fonte della luce e l'incarnazione del bene:
Sala delle Assemblee di proprietà della Società Torre di Guardia del Queens, New York con il "sole alato":
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