Miracoli Lourdes
Miracolo n. 66 ufficialmente accettato dalla Chiesa cattolica
Jean-Pierre BÉLY
nato il 24 agosto 1936 Guarito il 9 ottobre 1987, nel suo 5T anno. Miracolo riconosciuto il 9 febbraio 1999, da parte di S. Ecc. Mons. Claude Dagens, Vescovo di Angoulème.
Infermiere presso l’ospedale di Angouléme, Jean-Pierre Bèly, iniziò nel 1972 ad accusare disturbi neurologici saltuari e senza localizzazione precisa, 2 o 3 volte all’anno. Dopo un cambiamento di attività, tali disturbi divennero meno frequenti fino al 1982 quando comparve una diplopia che in principio si manifestò con piccole crisi ripetute più volte al giorno e per brevi periodi. Tra il 1984 ed il 1987 si manifestarono degli episodi di deficit motorio, localizzati all’emicorpo destro, che si aggravarono molto rapidamente nonostante avesse abbandonato definitivamente il lavoro. Il camminare e la stare seduto diventarono difficili e poi impossibili. In questo periodo fu posta la diagnosi di sclerosi in placche ad evoluzione rapida.
Nell’ottobre 1987, quando ormai era costretto al letto, soffrendo di parestesie e di incontinenza urinaria, il malato fu trasportato a Lourdes con il Pellegrinaggio del Rosario. Dopo l’Unzione dei Malati, il terzo giorno, egli immediatamente provò un sentimento di pace interiore assai deciso. Dopo qualche ora, si accorse del recupero della sensibilità e della capacità di movimento, tanto completa che gli permise di lasciare Lourdes camminando e potendo viaggiare seduto, ma senza essere stato messo in contatto con l’Ufficio Medico di Lourdes. Invece, dopo aver visitato Jean-Pierre Bély una prima volta nel dicembre 1986, confermando la diagnosi di sclerosi in placche, il dott. Devoize, neurologo ad Angouléme, ebbe l’occasione di rivederlo pochi giorni dopo il suo rientro a casa.
Il paziente non lamentava più alcun disturbo ed il suo esame neurologico risultò assolutamente normale Nel febbraio 1988, il Prof. Gil, neurologo a Poitiers, dopo averlo visitato, confermò a sua volta la pregressa diagnosi di sclerosi in placche e concluse, con una IRM senza anomalie, per « una guarigione neurologica senza possibile spiegazione » L’Ufficio Medico di Lourdes venne informato di questa imprevedibile evoluzione soltanto nell’ottobre 1988, e dopo numerosi controlli negli anni seguenti, riconobbe questa guarigione come « certa, straordinaria e definitiva » neI 1992. Da parte sua, il Comitato Medico Internazionale, dopo una perizia eseguita da due suoi membri, il Prof. Mouren ed il Dott. Armand-Laroche, affidò al Prof. Confavreux, di Lione, neI 1994, il rapporto concernente questa guarigione.
Questo rapporto fu discusso tra i membri del Comitato, ma la decisione fu tenuta in sospeso. Nel 1998 fu presentato un secondo rapporto delle stesso perito che concludeva cosi: Con un buon margine di probabilità, il Sign. Bély ha sofferto di una affezione organica 4 di notevole gravità in uno stadio avanzato, la cui guarigione improvvisa durante un pellegrinaggio a Lourdes, è un fatto insolito ed inspiegabile da parte della scienza. Dopo una serrata discussione, la votazione non arrivò ai 2/3 dei voti favorevoli da parte dei membri presenti necessari per l’approvazione, ma soltanto ad una maggioranza relativa. Questo è il motivo per il quale il Comitato a proposito di questa perizia decise in questi termini:
« E’ impossibile per la scienza medica, oggt dire di più. Perciò, il Comitato Medico Internazionale ritiene che la pratica di Jean-Pierre Bély sia trasmessa alle autorità responsabili, incaricate di pronunciarsi sull’importanza di questa guarigione ». Qualche mese dopo, il febbraio 1999, il Vescovo di Angouléme, S. Ecc. Mons. Claude Dagens, avendo avuto il parere favorevole di una Commissione Canonica Diocesana, stabili « a nome della Chiesa che questa guarigione improvvisa e completa è un dono personale di Dio (...) e un segno effettivo del Cristo Salvatore, che è stato compiuto per l’intercessione della Madonna di Lourdes ».