Evasio Ganora guarito a Lourdes
Testimonianze di guarigione
Con l'Oftal in pellegrinaggio a Lourdes sin da bambino. Per chi ha conosciuto un miracolo nella sua casa: la storia della guarigione miracolosa di Evasio Ganora nell'intervista di Fabio Bolzetta.
Guarigione di Evasio Ganora
Nato il 2 Marzo 1913, abitante a Casale Monferrato. Guarito il 2 Giugno 1950 a 37 anni compiuti. Miracolo riconosciuto il 31 Maggio 1955 da parte di Sua Eccellenza Monsignor G. Angrisani, Vescovo di Casale Monferrato.
La storia Medica di questo agricoltore italiano è relativamente breve.
Inizia nel Dicembre dell'anno 1949, con attacchi asmatici e febbre. Ricoverato il 23 Gennaio 1950, si rivelano segni clinici che fanno pensare ad una ben più grave malattia: infatti la soluzione viene offerta ai medici da una biopsia gangliare, eseguita il 21 Febbraio: Morbo di Hodkin, cioè un processo maligno che ha colpito i gangli.
In quel tempo non c'erano cure valide per tale malattia. Si pensa di iniziare un trattamento antimitotico, e si tenta anche di fare un trattamento con raggi X. Il paziente, rientrato poi, alla fine di Marzo al Suo domicilio, non riceve che delle trasfusioni.
Alla fine di Maggio 1950 lo si trova alla partenza del Pellegrinaggio dell'OFTAL della Sua Diocesi, in cattivissime condizioni generali, ipertermico, che necessita di viaggiare coricato.
Al Suo primo bagno, egli si sente subito guarito ed il giorno dopo si da da fare a spingere la carrozzina degli altri malati.
Per ragioni non chiarite ritorna a casa senza passare dall'Ufficio Medico, e solo il medico del Suo Pellegrinaggio sa che Egli si ritiene guarito.
In un certificato datato 30 Giugno 1953, il medico curante certifica che da tre anni la guarigione permane.
Il 16 Agosto 1954, cioè dopo oltre 4 anni, l'Ufficio Medico è messo al corrente di tali fatti e dopo una lunga discussione, decide che siano necessarie ulteriori informazioni.
Il 18 Settembre 1954, l'Ufficio Medico sancisce che in questo caso esiste una guarigione inspiegabile e che essa sorpassa anche le leggi naturali.
Il 13 Febbraio 1955, il Comitato Medico Internazionale conferma questa decisione su relazione del Professor Sendrail e dopo una discussione col Prof. Fabre, tutti e due Professori titolari di cattedre presso la facoltà di medicina di Tolosa.
Il 15 Marzo, ultimo episodio: I medici della Commissione Canonica Diocesana desiderano che l'ex malato sia rivisitato una ultima volta dall'Ufficio Medico di Lourdes. Cosa che avviene l'8 Maggio dello stesso anno 1955, senza difficoltà. Il 24 maggio la Commissione Canonica raccomanda al Suo Vescovo, di dare a questa guarigione il carattere miracoloso.
Una settimana più tardi, il 31 Maggio 1955, Sua Eccellenza Monsignor Angrisani, emanò il Suo giudizio:"La guarigione di Evasio Ganora è miracolosa e deve essere attribuita all'intervento speciale della Beata Vergine Maria Immacolata, Madre di Dio.
Guarigione di Evasio Ganora
Nato il 2 Marzo 1913, abitante a Casale Monferrato. Guarito il 2 Giugno 1950 a 37 anni compiuti. Miracolo riconosciuto il 31 Maggio 1955 da parte di Sua Eccellenza Monsignor G. Angrisani, Vescovo di Casale Monferrato.
La storia Medica di questo agricoltore italiano è relativamente breve.
Inizia nel Dicembre dell'anno 1949, con attacchi asmatici e febbre. Ricoverato il 23 Gennaio 1950, si rivelano segni clinici che fanno pensare ad una ben più grave malattia: infatti la soluzione viene offerta ai medici da una biopsia gangliare, eseguita il 21 Febbraio: Morbo di Hodkin, cioè un processo maligno che ha colpito i gangli.
In quel tempo non c'erano cure valide per tale malattia. Si pensa di iniziare un trattamento antimitotico, e si tenta anche di fare un trattamento con raggi X. Il paziente, rientrato poi, alla fine di Marzo al Suo domicilio, non riceve che delle trasfusioni.
Alla fine di Maggio 1950 lo si trova alla partenza del Pellegrinaggio dell'OFTAL della Sua Diocesi, in cattivissime condizioni generali, ipertermico, che necessita di viaggiare coricato.
Al Suo primo bagno, egli si sente subito guarito ed il giorno dopo si da da fare a spingere la carrozzina degli altri malati.
Per ragioni non chiarite ritorna a casa senza passare dall'Ufficio Medico, e solo il medico del Suo Pellegrinaggio sa che Egli si ritiene guarito.
In un certificato datato 30 Giugno 1953, il medico curante certifica che da tre anni la guarigione permane.
Il 16 Agosto 1954, cioè dopo oltre 4 anni, l'Ufficio Medico è messo al corrente di tali fatti e dopo una lunga discussione, decide che siano necessarie ulteriori informazioni.
Il 18 Settembre 1954, l'Ufficio Medico sancisce che in questo caso esiste una guarigione inspiegabile e che essa sorpassa anche le leggi naturali.
Il 13 Febbraio 1955, il Comitato Medico Internazionale conferma questa decisione su relazione del Professor Sendrail e dopo una discussione col Prof. Fabre, tutti e due Professori titolari di cattedre presso la facoltà di medicina di Tolosa.
Il 15 Marzo, ultimo episodio: I medici della Commissione Canonica Diocesana desiderano che l'ex malato sia rivisitato una ultima volta dall'Ufficio Medico di Lourdes. Cosa che avviene l'8 Maggio dello stesso anno 1955, senza difficoltà. Il 24 maggio la Commissione Canonica raccomanda al Suo Vescovo, di dare a questa guarigione il carattere miracoloso.
Una settimana più tardi, il 31 Maggio 1955, Sua Eccellenza Monsignor Angrisani, emanò il Suo giudizio:"La guarigione di Evasio Ganora è miracolosa e deve essere attribuita all'intervento speciale della Beata Vergine Maria Immacolata, Madre di Dio.
Evasio Ganora, qualche tempo dopo, nel Dicembre del 1957, morì accidentalmente, schiacciato dal Suo trattore. (da apologetica cattolica altervista)