Perchè la Madonna Appare Catechesi - Cristiani Cattolici: Pentecostali Apologetica Cattolica Studi biblici

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Perchè la Madonna Appare Catechesi

Catechesi quarta parte
Tra segreti e profezie d'amore  "Perchè appare la Madonna"
        
                                                                                                                                                             
  Basterebbe leggere i  Suoi messaggi ed i racconti di coloro che l’hanno incontrata, per  rimanere estasiati dalla bellezza e dalla potenza di Maria. Lei,  dolcissima Madre Celeste, meravigliosa Rosa mistica, umile Donna su cui  si è posata la Potenza dell’Altissimo. Eppure, il nuovo libro della  Bussola, “Perché appare la Madonna” ha un merito ancor più  grande perché ci aiuta a comprendere il grande piano di Maria per  sventare gli assalti di Satana e per portare l'umanità alla salvezza. “La  Madonna è la porta aperta del Cielo: vuole portarci tutti in Paradiso. Ma proprio per questo Ella ci ammonisce: Convertitevi ora e lottate  contro il maligno. Non rimane molto tempo!”. Ne parliamo con Diego Manetti, autore del libro nonché mariologo di fama internazionale.

 
Prima di rispondere alla domanda che dà il titolo al libro  (Perchè appare la Madonna?), facciamo un passo indietro. Chi è Maria e  quale è la Sua missione?

 
C’è una giaculatoria che a me piace moltissimo, fa parte delle  Litanie Lauretane che si recitano dopo il Santo Rosario e dice così: “Maria porta del Cielo, prega per noi”.  Questo epiteto della Madonna mi sembra che vada al cuore di ciò che  Luigi Grignion de Montfort, il più noto mariologo di tutti i tempi,  spiega così: attraverso Maria il Padre ha donato suo figlio al mondo. Ma  allo stesso tempo, sempre attraverso Maria, l’umanità intera può  raggiungere il Figlio, può raggiungere il Padre, può raggiungere il  Cielo. Perciò: Maria, questa Porta che si è aperta per donare il Figlio e  l’Incarnazione, è rimasta aperta e proprio attraverso questa Porta sono  invitati a passare tutti i figli di Dio. Sei invitato proprio tu che  desideri, attraverso Gesù, la piena Comunione con il Padre. Ebbene,  l'intuizione del Monfort, che può sembrare frutto della spiritualità  particolare di un Santo della Chiesa, in realtà ha un fondamento  scritturistico fortissimo. Stiamo parlando dell’affidamento che Gesù fa  dell’intera umanità a Sua Mamma attraverso Giovanni, l’apostolo  prediletto, (Gv 19, 25-27). Gesù in Croce, nel momento in cui sta per  donare lo Spirito, per restituire la vita al Padre e riscattare  l’umanità corrotta dal peccato, ecco proprio in quel momento decide di  non lasciare l’umanità sola e orfana, ma di affidarla nella mani della  Sua stessa Madre.

 
Perciò concretamente, oggi, in cosa consiste questo affidamento?
 
Appunto. Se Maria è la madre di Dio, è la Madre della Chiesa e  diventa Madre degli uomini, è impossibile che il Suo ruolo si esaurisca  in termini di intercessione. Quando andiamo a leggere il capitolo ottavo  della Lumen Gentium - ovvero il testo che alla fine del Concilio si è occupato un poco di Maria -, ebbene leggendo il capitolo 62  viene da chiedersi: ma è possibile che l’unico compito della Madonna  sia solamente quello di intercedere e accompagnare con la preghiera la  Chiesa pellegrina?

 
C’è di più?
 
Ci sono i fatti.

 
Quali?

 
I fatti dicono che la Madonna è apparsa centinaia e centinaia di  volte. Saranno anche fatti popolari, ma sono pur sempre fatti. E bisogna  stare di fronte ai fatti. Perciò: se nelle Sacre Scritture, passando  per il Grignion de Montfort, sino al Concilio Vaticano II, si sente  ripetere che Maria rappresenta un ruolo particolarmente significativo  per l’intera umanità, allora non ci si deve affatto stupire che la  Madonna sia venuta ad apparire più volte in mezzo agli uomini. Il  criterio di fronte a questi fatti è perciò pienamente evangelico: “Se Maria è Colei al quale Gesù stesso ha affidato l’intera umanità, perché devo stupirmi se Ella appare?”  Per concludere: quando ci si chiede chi è la Madonna, Ella è senza  dubbio la Madre di Gesù, la Madre nostra e la Porta del Cielo.

 
La Rivelazione è compiuta, perciò – si dice – non è  obbligatorio per il fedele credere alle apparizioni mariane pur  riconosciute dalla Chiesa. Ma, se davvero la Madonna appare, non è un  tantino "azzardato" girarsi dall’altra parte?
 
Di più, si tratta di un “disprezzo temerario”. Non uso  questa espressione a caso, ma è quella che usa la Chiesa stessa. Nel  momento in cui la Chiesa riconosce la soprannaturalità di un intervento  come quello dell’apparizione mariana, rifiutarlo sarebbe un “disprezzo”,  ovvero un rifiuto estremo, “temerario” nel senso che sottopone il  soggetto ad un inutile rischio. E’ come dire: il Vangelo ti insegna a  nuotare, ma se sei in mezzo alla tempesta e ti lanciano un salvagente,  chi rifiuterebbe un aiuto che ti accompagna con sicurezza ad un porto  sicuro?

 
Il libro tratta solo le apparizioni moderne, ovvero da Rou de  Bac (Parigi 1830) con la Madonna della Medaglia Miracolosa, sino alle  presunte apparzione di Medjugorie (1981-oggi) . In mezzo si passa per La  Salette (1846), Lourdes (1858), Fatima (1917), Amsterdam (1945-1959) e  Kibeho (1981-1989). Lei parla di un filo rosso che collega tutte queste apparizioni mariane. Ci può spiegare?

 
L’immagine è mutuata dal bellissimo libro di Jean Guitton sulla Medaglia miracolosa. E’ lui che dice: “Da qui comincia un messaggio particolare”. Si sta ovviamente riferendo alle apparizioni della Madonna a Caterina Labourè del 1830 e parla così per due motivi sostanziali. Primo: Maria in quell’occasione si presenta come ”l’Immacolata”.

 
Il dogma dell’Immacolata Concezione però non era ancora stato proclamato…
 
Infatti! Proprio con questa apparizione la Madonna anticipa quella  verità che diventerà dogma per la Chiesa cattolica solo 24 anni più  tardi: l’Immacolata concezione proclamata da Pio IX nel 1854. Accade  infatti che Caterina Labourè vede la bellissima Signora tutta circondata  da una scritta in caratteri dorati e luminosi: “O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi". Tra l’altro, in riferimento a questa giaculatoria, c’è una vicenda personale che mi colpì molto.

 
Prego.
 
Ricordo che durante una preghiera di esorcismo, proprio mentre il sacerdote esorcista ripeteva: “O Maria concepita senza peccato...”, ecco che il posseduto reagiva con crescente astio sino ad urlare: “Basta! Basta!”. Quando allora il sacerdote gli domandò: “Perché ti provoca così fastidio questa preghiera?”, il demonio rispose: “Perché questa non l’avete inventata voi”. Confermando appunto ciò che la Madonna aveva rivelato proprio nell'apparizione di Rou de Bac.

 
Torniamo al filo rosso che unisce le apparizioni moderne di  Maria. Abbiamo detto, il primo aspetto è l’Immacolata Concezione e il  secondo?

 
Il secondo aspetto è che Maria presenta un monito particolarmente  urgente per la conversione dell’umanità. E questo monito si caratterizza  con il disvelamento anticipato del piano del Demonio. Il Demonio ha  chiesto a Dio un tempo per poter mettere alla prova la Chiesa in modo  particolare; Dio gli ha concesso l’ultimo dei venti secoli su cui si  sarebbe snodato il cammino bimillenario della Chiesa. Allora dunque, è  evidente che la Madonna, poco prima che abbia inizio quest’ultimo secolo  di prova, comincia ad apparire per dire a tutti: “Convertitevi, fate penitenza, ritornate a Dio, non offendete più il Suo Santo Nome”.  Questo disvelamento anticipato dei piani di Satana arriva ad assumere, a  Madjugorje, un carattere molto più drammatico. La Madonna arriva a  dire: “Queste mie apparizioni sono le ultime per l’umanità. Affrettatevi a convertirvi!” (17  aprile 1982, Medjugorje). In sintesi: Lei è l’Immacolata che mette in  guardia dal Demonio e ci guida in una battaglia che - con Medjugorje -  sta arrivando a compimento.

 
Appunto, cerchiamo di capire: nel libro si parla di questi  tempi, cioè i nostri, come dei tempi in cui “Satana è sciolto dalle  catene”…
 
Questa è esattamente l’espressione che ha usato la Madonna. Ma può  essere intesa in modo sbagliato, ovvero come se si trattasse dell’ultima  battaglia prima della fine dei tempi.

 
Invece?
 
Non è così. La risposta ce la dà proprio la Madonna quando dice: “Ci sarà un tempo di pace per quanti diranno di Sì a Mio Figlio che è il Re della Pace”  e insieme ci risponde anche l’Apocalisse. I combattimenti sono due: un  primo combattimento escatologico in cui il Demonio viene scatenato ed a  combatterlo sarà Lei, la Donna vestita di Sole. Ci sarà poi un periodo  di "pace e prosperità" cui seguirà il secondo e ultimo  scatenamento finale. A fronteggiare il Dragone infernale in questa  ultima battaglia ci sarà Gesù stesso. Allora: è vero che oggi Satana è  furioso, sa che ci rimane poco tempo, sta sferrando tutti gli attacchi,  ma questo è soltanto il primo dei due combattimenti che coincide con il  tempo dei dieci segreti di Medjuorje.

 
Quali sono i segni concreti di ciò che ci sta dicendo?
 
Il centenario di Fatima si è concluso con un fatto eclatante. Il 7  dicembre 2017, vigilia della Festa dell’Immacolata, mons. Henryk Hoser  ha detto pubblicamente che “d’ora in poi si può andare in pellegrinaggio ufficiale a Medjugorje”.  Se l’inviato della Santa Sede a Medjugorje ha detto questo, ciò  significa che siamo di fronte ad un passo di avvicinamento enorme ai  segreti. Ancora più in concreto significa: se domani dovessero iniziare i  segreti, nessuno potrà dire “io non potevo venire”, la Chiesa  non pone più nessun ostacolo. Questo è perciò un segno grandissimo  dell’avvicinarsi del disvelamento dei segreti. Per quanto riguarda  invece il primo combattimento escatologico di cui parla l'Apocalisse, ci  sono segni evidenti nei nostri tempi: una recrudescenza della  persecuzione alla Chiesa, tempi di guerra sempre più imperanti,  l’autodistruzione dell’uomo e della creazione, calamità naturali senza  precedenti.

 
Nel libro insiste molto sul fondamentale ruolo di tre Papi all’interno del piano di Maria. Chi sono e perchè?
 
Giovanni Paolo II all’inizio degli anni ’80 si rivolge in modo  accorato alla Madonna: in quel momento infatti il Santo Padre è molto  preoccupato per come l’Europa dell’Est e la sua Polonia vengono  schiacciate dal Comunismo. La supplicata così: “Cara Madonna torna ad apparire perché da solo non ce la faccio”. Qualche settimana più tardi gli sparano in Piazza San Pietro e durante il trasporto all'Ospedale Gemelli lo sentono invocare: “Vieni Madre! Vieni Madre!”.  Dopo cinque settimane da questo episodio iniziano le apparizioni di  Medjugorje, proprio in una terra di confine tra l'Occidente e l'Oriente  legato all’oppressione comunista. Il secondo Papa è Benedetto XVI  per  un motivo inequivocabile. Nel 2010 è lui a riaccendere il ruolo  profetico di Fatima dicendo: "E' un’illusione pensare che la profezia della Madonna di Fatima si sia conclusa".  Infine c’è papa Francesco che, dopo appena un mese dal suo  insediamento, ha consacrato proprio potificato alla Madonna di Fatima  (Portogallo) il suo Pontificato. Lui, un papa argentino, a pochi anni  dal centenario... per tante ragioni questa cosa non ha alcun senso se  non nei piani profetici della Madonna. E infatti io penso proprio che  questo Papa, in mezzo alle diverse contraddizioni, sta dando la libertà a  quante più persone possibili di avvicinarsi alla barca perché il  diluvio sta arrivando. Penso che Maria stia usando di questo Papa, anche  in modo profetico.

 
Stante la dimensione storica delle apparizioni della Madonna,  c’è poi una dimensione interiore di questa battaglia contro il maligno e  c’è un livello tutto personale del trionfo del cuore Immacolato di  Maria…
 
Maria parla al cuore di ognuno di noi e infatti se ci mettiamo dietro  a Maria, se la seguiamo davvero, nel tempo ci accorgiamo che ogni suo  messaggio parla a noi personalmente. La prima lotta è quindi quella che  si consuma dentro di noi. Noi possiamo dire tranquillamente che se non  si aggiunge nulla al Vangelo, allora è vero che il Vangelo mi insegna  che non posso aggiungere un’ora alla mia vita. Magari stasera dovrò  rendere conto a Dio di tutto il mio percorso di vita, allora il mio  tempo dei segreti è adesso e ora, questo lo sa solo Dio. La lotta la  conduciamo prima di tutto dentro di noi con una differenza però che  molti esorcisti mi confermano: il Demonio negli ultimi tempi ha  moltiplicato la sua attività straordinaria. Perché: se da una parte c’è  una moltitudine di persone che giace in peccato mortale, dall’altra ci  sono uomini e donne chiamati ad una missione nella Chiesa e che, proprio  per questo, sono tormentate e vessate dal maligno. Ma la battaglia che  ciascuno di noi sta vivendo ora, nel proprio cuore e nella propria vita,  è inserita nel grande piano di Maria. Che è uno solo, unito, dentro e  fuori di noi, per ciascuno singolarmente e per l’umanità intera: è la  guarigione fisica, è la fine dei tormenti, è la gioia e la pace del  cuore, è la liberazione dal male, è la promessa del Paradiso già aperto  su questa terra… In una parola: è il trionfo del Cuore Immacolato di  Maria.

fonte La nuova BQ
Costanza Signorelli
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